Alberghi previsto Superbonus nel decreto di attuazione del PNRR
Aggiornamento: 25 ott 2022

Il decreto legge 152/2021 "Disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR" all'articolo 1 "Contributi e credito d'imposta per le imprese turistiche", riconosce un contributo sottoforma di credito d'imposta fino all'80% e un contributo a fondo perduto pari al 50% con un massimo di € 100.000,00 delle spese sostenute di cui al comma 5 per i soggetti elencati al comma 4:
Soggetti ammessi al beneficio (comma 4)
Strutture Alberghiere
Agriturismi
Strutture ricettive all'aria aperta
Altre imprese del comparto turistico
Imprese del settore ricreativo
Imprese del settore fieristico e congressuale
Stabilimenti balneari
Complessi termali
Porti turistici
Parchi tematici
Spese ammesse al contributo (comma 5)
Interventi di efficientamento energetico
Eliminazione barriere architettoniche
Ristrutturazioni edilizie come previsto dall'art. 3 del DPR 380/2001
Realizzazione di piscine termali e acquisto relative attrezzature
Spese per la digitalizzazione
Spese di progettazione
Ulteriori informazioni
Contributo a fondo perduto: viene erogato in base a quanto previsto al comma 2.
Il contributo "base" è pari al 50% delle spese sostenute con il limite di € 40.000,00
Può essere incrementato di € 30.000 nel caso in cui l'importo speso per la digitalizzazione e l'efficienza energetica sia almeno pari al 15% del totale.
Ulteriori € 20.000,00 possono essere erogati nel caso in cui l'impresa rispetti i requisiti dell'art. 53 del DLGS 198/2006 in tema di imprenditoria giovanile, femminile, ecc.
Per le imprese con sede operativa nelle Regioni, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia è previsto un contributo di € 10.000,00
La somma degli incentivi porta al tetto massimo di € 100.000,00
Il contributo viene erogato al termine dell'intervento, è facoltà dell'impresa chiedere anticipazione del 30% dietro presentazione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa.
Spese ammissibili non coperte dall'incentivo: è possibile accedere ai finanziamenti agevolati come indicato al comma 7.
Credito d'imposta: così come prevede il comma 8 può essere usato in compensazione ma solo attraverso l'Agenzia delle Entrate oppure ceduto a banche ed altri soggetti autorizzati. il testo non riporta indicazioni circa lo sconto in fattura.
Modalità di applicazione: entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto il Ministero del turismo pubblicherà un avviso sulla fruizione degli incentivi.
Dotazione del fondo: per l'anno 2022 sono destinati 100 milioni, per gli anni 2023 e 2024 180 milioni e per il 2025 40 milioni, l'assegnazione avviene in ordine cronologico di presentazione della domanda.