La seconda versione del disegno della legge di Bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei Ministri il 10/11/2021, che dovrà essere approvata dal Parlamento per diventare legge all'articolo n.9 "Proroghe in materia di superbonus fiscale, di riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, di sistemazione a verde ed in materia di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici)", tratta i bonus edilizi.
Vediamo cosa cambia rispetto alla prima stesura
Superbonus 110% edifici unifamiliari e villette
Non cambia nulla rispetto alla prima versione, proroga al 31/12/2022 solo se la CILA è stata presentata prima del 30/09/2021 oppure con ISEE inferiore ai 25.000,00 Euro e solo per abitazione principale.
Superbonus condomini e immobili costituiti da 2 a 4 unitÃ
Anche in questo caso non cambia nulla rispetto alla prima bozza, la proroga arriva
al 2025 ma con aliquote decrescenti a seconda dell'anno in cui sono sostenute le spese:
110% fino al 2023
70% per il 2024
65% per il 2025
Superbonus fotovoltaico
Per impianti fotovoltaici e batterie di accumulo il termine per usufruirne sarebbe il 30/06/2022, limitando di fatto il tempo per chi volesse installarli rispetto alle scadenze dei bonus.
Cooperative
Vengono parificate agli IACP, quindi la proroga è a tutto il 2023 a condizione che entro il 30/06/2023 siano stati eseguiti almeno il 60% dei lavori.
Cessione del credito e sconto in fattura
Sarà possibile usufruire fino al 2024 per tutti i bonus edilizi e fino al 2025 solo per il Superbonus 110%.
Congruità dei prezzi
I tecnici che asseverano gli interventi oltre a rispettare il decreto Requisiti tecnici, dovranno seguire anche un decreto che fisserà per alcuni prodotti dei prezzi massimi da emanarsi entro il 31 gennaio 2022.
Bonus facciate
Come nella prima stesura viene confermata la riduzione dal 90 al 60%.
Ecobonus, ecosismabonus, bonus ristrutturazioni.
Bonus ristrutturazioni in tutte le forme viene confermato fino al 31 dicembre 2024 sempre con detrazione al 50% e limite a 96.000,00 euro.
Eco e Ecosismabonus mantengono detrazione al 65% fino al 31/12/2024.
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